Demotivazione e stanchezza: come superarle?

Nell’ultimo anno le nostre vite hanno subito un brutto colpo. Per far fronte all’emergenza provocata dalla pandemia, abbiamo dovuto chiuderci in casa e convivere con il timore di essere sempre a rischio contagio. Molte delle persone che si sono ritrovate a lavorare e vivere tutto il giorno entro le stesse quattro mura hanno cominciato a sentirsi afflitti da demotivazione e stanchezza, ansia e depressione. Questo fenomeno si è talmente diffuso che è stata coniata un’espressione ad hoc: Pandemic Fatigue. (vedi il nostro scritto sul sito)

Lo stato di crisi in cui viviamo da ormai un anno ha inevitabilmente avuto degli effetti sulla nostra psiche. Compagna di vita è diventata la stanchezza mentale, ossia quella sensazione di spossatezza e di difficoltà a concentrarsi per più di pochi minuti. Nei casi peggiori, essa si associa a:

  • mal di testa ricorrenti;
  • improvvisi cambi di umore;
  • perdita di appetito;
  • mancanza di sonno e sonnolenza;
  • vista offuscata;
  • perdita di memoria a breve termine;
  • demotivazione allo studio, al lavoro o a qualsiasi attività svolta “a distanza”.

L’ansia e la depressione sono due ulteriori sintomi che stanno cominciando a diffondersi velocemente. Il disagio psichico dovuto alla pandemia non si è infatti fermato a chi è stato effettivamente contagiato. Chiunque abbia subito le ripercussioni di questa crisi (perdita o sospensione del lavoro, paura nell’uscire di casa, lutti, isolamento) è diventato una vittima collaterale del Coronavirus.

Come uscire dalla depressione senza farmaci e come superare la stanchezza mentale?

Se vi state chiedendo come combattere la depressione e la stanchezza mentale causate dal Coronavirus, dovete sapere che la terapia psicologica si è rivelata al momento lo strumento più efficace.

Un trattamento di grande validità è il Training Autogeno: un insieme di tecniche di rilassamento corporeo che permettono di riacquisire il proprio benessere mentale. Ad oggi sono molto diffuse app gratuite che guidano negli esercizi di Training Autogeno, la cui efficacia, però, è molto ridotta. È infatti necessario imparare il corretto svolgimento di questi esercizi con l’aiuto di uno psicologo esperto che adatti la tecnica alle esigenze individuali, per poi mantenerli in autonomia.

Un’altra terapia molto efficace è l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che ha già dimostrato i suoi frutti nel trattamento di Disturbi Post-Traumatici da Stress. Accompagnando il racconto dell’esperienza traumatica con stimolazioni bilaterali, l’EMDR permette al paziente un accesso neurofisiologico (e non solo verbale) al trauma e ne facilita la successiva elaborazione cognitiva.

Se vi sentite demotivati, stanchi e depressi, non esitate a contattare il nostro studio e a sottoporci la vostra situazione. Saremo lieti di fissare al più presto un appuntamento per conoscerci meglio.